L’ambiente ideale per l’affinamento del vino

Come contruire strutture per l'affinamento del vino

Anche il mondo delle cantine vitivinicole si sta avvicinando all’edilizia prefabbricata.

Dopo il settore industriale, che sfrutta i vantaggi dei capannoni, e la civile abitazione, che ha scoperto la sicurezza di una struttura portante in acciaio, anche le cantine per l’affinamento del vino stanno vivendo una trasformazione radicale delle modalità costruttive.

Le cantine in acciaio e legno sono sempre di più, in Italia come nel resto del mondo. I motivi sono essenzialmente due:

  • acciaio e legno creano il microclima perfetto per l’affinamento del vino
  • una cantina prefabbricata è un investimento strategico, con un ritorno altissimo.

I 4 elementi chiave nella conservazione del vino

Prima di analizzare vantaggi e benefici di una struttura prefabbricata per il settore vitivinicolo, capiamo quali sono i fattori più importanti per la corretta conservazione del vino.

Umidità

Il parametro più importante per le cantine riguarda la quantità di vapore acqueo nell’aria. Per una micro ossigenazione ottimale, botti e bottiglie vanno conservate in un ambiente umido, con un tasso di umidità compreso tra il 70 e l’80%.

Se l'aria è troppo secca, il tappo può seccarsi e il vino all’interno della bottiglia può entrare a contatto con l’aria. Un ambiente troppo umido, d’altro canto, favorisce lo sviluppo di muffe, funghi e altri microorganismi che possono intaccare il tappo e arrivare fino al vino.

Temperatura

Anche la temperatura è fondamentale. Un ambiente troppo freddo può portare a cristallizzazioni e sedimentazioni, mentre uno troppo caldo accelera l’evoluzione organolettica e può provocare rifermentazione, evaporazione dell’alcool e fenomeni ossidativi.

La temperatura ideale della cantina si aggira tra i 12 e i 18° C, con il minore sbalzo termico possibile. I cambiamenti bruschi e repentini della temperatura sono molto dannosi per il vino, perché ne alterano le caratteristiche organolettiche e quindi profumi e sapori.

Luce

Il terzo elemento chiave per una corretta conservazione del vino è la luce, responsabile di modificare il gusto stesso del vino. I francesi lo chiamano goût de lumière, ed è esattamente quel retrogusto sgradevole che acquistano alcuni vini quando sono stati esposti alla luce solare.

La cantina, quindi, deve impedire il passaggio della luce dall’esterno per assicurare una maturazione del vino a regola d’arte.

Vibrazioni

Le vibrazioni influenzano profondamente la qualità del vino. Anche i rumori, seppur minimi, creano degli urti alle bottiglie che rimettono in sospensione i sedimenti già depositati, alterando l’aspetto del vino.

È essenziale che le pareti esterne della cantina assorbano vibrazioni e rumori, così da preservare la perfetta stabilità delle bottiglie conservate e garantire una maturazione senza “traumi”.

I vantaggi di una soluzione Cospre

Le nostre costruzioni prefabbricate per l’affinamento del vino rispondono perfettamente a tutte le esigenze del settore. Progettiamo e realizziamo cantine sia interrate che esterne in legno e acciaio sfruttando l’edilizia modulare.

I materiali che utilizziamo sono la risposta più performante agli specifici requisiti di una cantina. Acciaio e legno, infatti, garantiscono il massimo isolamento termico e acustico e mantengono la temperatura interna costante, senza sbalzi e senza vibrazioni.

Inoltre, il legno è un materiale vivo, che respira ed è in grado di regolare il tasso di umidità. Viene utilizzato anche per le abitazioni in bioedilizia proprio per la sua capacità di garantire un microclima interno ottimale.

Per una cantina vitivinicola questo materiale offre un vantaggio in più: ogni legname ha una profumazione diversa, che viene trasmessa all’ambiente e al vino stesso. Il materiale costruttivo, quindi, diventa un vero e proprio “ingrediente”, un valore aggiunto all’intera produzione in grado di esaltare i profumi primari del vino. Non per nulla l’affinamento in legno è stato il primo metodo per produrre il vino!

Sicurezza senza compromessi

Come tutte le costruzioni prefabbricate, le cantine con struttura in acciaio garantiscono la massima sicurezza contro i terremoti perché la loro struttura modulare riesce ad assorbire l’energia sismica e disperderla a terra. L’opposto di quello che accade con le strutture in edilizia tradizionale, blocchi unici che perdono resistenza e finiscono per collassare.

Anche il legno ha altissime proprietà antisismiche. Naturalmente flessibile e molto leggero, riesce ad ammortizzare le sollecitazioni causate dai terremoti.

Massima sicurezza anche contro gli incendi. L’acciaio è un materiale praticamente incombustibile, che mantiene le proprietà strutturali anche alle temperature più alte. Il legno, invece, ha una combustione lenta e controllata e la carbonizzazione della superficie protegge gli strati interni dei pannelli, impedendo alla struttura di collassare.

Un’edilizia modulare per progetti su misura

Le cantine vitivinicole prefabbricate Cospre sono progetti su misura al 100%. Possono essere sia interrate che a livello superficie, di qualunque metratura e capacità.

Il nostro team interno di progettisti, dopo un attento studio del territorio, procederà allo sviluppo di un progetto totalmente ottimizzato nei costi e nelle tempistiche.

Il montaggio, eseguito solo dai nostri tecnici altamente formati e qualificati, traduce in realtà il progetto iniziale e viene gestito con la massima attenzione e in totale sicurezza.

In conclusione, le costruzioni prefabbricate Cospre sono la soluzione ideale per il settore vitivinicolo perché:

  • Sono sicure contro sismi e incendi
  • Sono ottimizzate nei costi e nelle tempistiche
  • Garantiscono un perfetto isolamento termico e acustico
  • Creano un microclima perfetto per il vino